Makoto aveva imparato diverse tecniche quando era studente d’arte. Creare le maschere Veneziane è una di quelle.
Nel 2013 ha ripreso a creare le maschere con l’occasione di partecipare ad un concorso d’arte con il tema di “omologazione e identità”. La faccia è una parte che mostra una forte identità della persona, ma diventa omologazione se la persona ha la faccia bianca. Contemporaneamente si crea una forte identità installando molte maschere bianche insieme.
Makoto utilizza anche la carta Washi (carta tradizionale Giapponese). Con questo tipo di carta, Makoto esprime l’integrazione fra la tecnica Veneziana e il materiale Giapponese, le due culture tradizionali, Occidente ed estremo Oriente si fondono.